vai al contenuto della pagina vai al menu di navigazione
Tu sei qui: Home / Agenda / Nunzio Paci e Tamara Ferioli. Succurrere vitae

Nunzio Paci e Tamara Ferioli Succurrere vitae

Mostra realizzata in occasione di Art City 2016
  • Museo delle Cere Anatomiche "L. Cattaneo", via Irnerio 48, Bologna
    44.4992189 11.355078

Dal 29 gennaio
al 1° marzo 2016

Museo delle Cere Anatomiche "L. Cattaneo", via Irnerio 48, Bologna

Aggiungi al tuo calendario

La collezione di anatomia umana normale e patologica del Museo “Luigi Cattaneo” illustra il percorso intrapreso dagli studiosi della Scuola Medica Bolognese tra XVIII e il XIX secolo quando, ormai acquisite e consolidate vaste conoscenze sulla struttura del corpo, questi si orientarono sull’indagine, nel cadavere, delle sue patologie, contribuendo così in maniera decisiva a mettere a punto quello che diventerà fin da subito, e rimarrà per oltre un secolo, lo schema concettuale di riferimento della pratica medica: il paradigma anatomo-patologico.

Da quel momento la malattia verrà ricondotta ad un danno apprezzabile in mortuo e localizzato in una parte precisa del continuum corporeo. Questo determinerà la transizione irreversibile verso una concezione localista dei morbi, verso un’idea della malattia come turba della parte, non già come disordine sistemico generalizzato. La malattia diverrà un dato statistico in quanto la diagnosi in vivo dovrà fondarsi su una serie di casi analoghi. La medicina non sarà più mera arte della cura, ma patologia, scienza delle malattie. Si affermerà, codificherà e soprattutto verrà a dotarsi di uno strumentario di validazione scientifica la dicotomia normale-patologico che, rapidissimamente, percorrerà e informerà, a tutti i livelli, le strutture del sapere occidentale. La morte e il contronatura, fino ad allora considerati solo come l’assoluto in cui la vita si annulla, entreranno a far parte del sapere medico trasformando lo stato di morte nell’oggetto di una conoscenza utile alla cura del corpo vivo. La morte produrrà in qualche modo, in altre forme, nuova vita.

Gli artisti Nunzio Paci (Bologna, 1977) e Tamara Ferioli (Milano, 1982) indagano nell’antica sala anatomica dell’Università di Bologna se, in forza di questo processo, sia avvenuto un mutamento del modo in cui gli uomini intendono la loro stessa vita, se il cambio di paradigma non si sia limitato a riformulare i contenuti di una specifica disciplina del sapere, la medicina appunto, ma abbia riorganizzato la percezione stessa della finitudine umana. Provano a rintracciare in questa fondamentale cesura metodologica della storia del pensiero medico- scientifico un momento decisivo per l’autocomprensione dell’uomo moderno come soggetto, per il suo costituirsi come individuo e persona solo nella misura in cui la sua mera consistenza biologica, la sua nuda vita, è divenuta oggetto di una specifica conoscenza scientifica.
Soggetto in quanto oggetto.


Inaugurazione venerdì 29 gennaio, ore 18.30

Orari di apertura:

venerdì 29 gennaio, ore 18.30 - 20.00

sabato 30 gennaio, ore 12.00 - 24.00

domenica 31 gennaio, ore 12.00 - 20.00

La mostra sarà visitabile, all'interno degli spazi museali, per tutto il mese di febbraio nei consueti orari di apertura del Museo.

Progetto a cura di: Luisa Leonardi, Cristian Mancini
Promosso da SMA - Sistema Museale di Ateneo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie - Università di Bologna e Galleria Officine dell'Immagine - Milano