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Bosco latifoglie

In questa collinetta è stato in parte ricostruito un ambiente comune nelle prime colline del bolognese: il bosco mesofilo, cioè un bosco che necessita di condizioni climatiche fresche e umide. Tra le piante arboree a foglie caduche troviamo il Carpino nero, con corteccia bruno-gialla dapprima liscia e poi superficialmente fessurata e foglie doppiamente seghettate; in Luglio si notano gli amenti fruttiferi costituiti da involucri ellittici bianchi, poi brunicci, che racchiudono ciascuno una piccola noce; l'Orniello, alberello i cui fiori bianchi sono riuniti in fitte pannocchie e compaiono prima delle foglie.
Si possono notare inoltre il Sambuco e i Sorbi: quello domestico, dalle foglie composte, e il Ciavardello; è presente in quest'area anche un Ontano nero, specie generalmente legata ad ambienti ripariali o altri luoghi umidi.
Nel sottobosco, in primavera si assiste alla bellissima fioritura di specie quali la Pulmonaria, dalle foglie maculate e fiori rosa-azzurro-violetti, la Pervinca, una stolonifera dai fiori violetti, l'Elleboro. Si trovano qui anche esemplari di Arum italicum, una monocotiledone con i fiori riuniti in infiorescenze a spadice, circondate da una larga brattea (spata) di colore bianco-giallo. Tra gli arbusti ci sono poi l'Oppio, la Pyracantha coccinea, arbusto spinoso sempreverde dai tipici frutti rosso-arancio, usato spesso per la costruzione di siepi, il sempreverde Pungitopo e il Ginepro comune.