vai al contenuto della pagina vai al menu di navigazione
Tu sei qui: Home / Visita / Percorsi SMA per tutti / Medicina e anatomia a Bologna tra XVIII e XIX secolo

Medicina e anatomia a Bologna tra XVIII e XIX secolo

Modello di mani in cera di Anna Morandi

Due tappe, due luoghi ci portano alla scoperta della storia della medicina e del suo studio nella più antica delle università, l’Alma Mater Studiorum di Bologna, con un percorso per conoscere il progresso in campo medico e come avveniva in passato l’approccio a questa scienza così importante.
Già in epoca medievale la città di Bologna praticava dissezioni anatomiche che vennero poi ufficializzate con la costruzione, nel 1637, del Teatro Anatomico dell’Archiginnasio, antica sede dell'Università. Le autopsie, praticate solo in inverno nel periodo di Carnevale, erano fondamentali per la formazione dei medici che qui vedevano e imparavano con i loro occhi osservando le dimostrazioni praticate sul tavolo centrale.


Forme anatomiche, sistemi vascolari, muscoli erano poi trasportati in modelli in cera ad uso didattico e divulgativo da preziosi collaboratori  di medici e studiosi: i ceroplasti. Ed è proprio nella prima tappa del percorso, il Museo di Palazzo Poggi, che incontrerete gli artisti e i ceroplasti della scuola bolognese dediti a fermare l’anatomia su opere in cera e terracotta. Qui potrete vedere le opere di Ercole Lelli, ideatore della “Camera della Notomia”, dei coniugi Anna Morandi e Giovanni Manzolini e di Giovanni Antonio Galli che, con le sue rivoluzionarie terrecotte dimostrative dedicate allo sviluppo del feto nel ventre materno e alla nascita del bambino, fu uno tra i primi a occuparsi dell’ostetricia come scienza medica.


La seconda tappa invece è presso la Collezione delle Cere Anatomiche “Luigi Cattaneo” dove è possibile continuare ad osservare la grande e minuziosa capacità tecnica degli artisti ceroplasti, tra cui Giuseppe Astorri e Cesare Bettini, che nell’Ottocento realizzarono sezioni, organi, arti del corpo umano in linea con le tendenze della medicina che all’epoca volgeva il suo interesse alle malformazioni congenite e alle patologie dell’uomo.
Nelle sale si conservano modelli in cera insieme a preparati a secco di forte impatto, tavole illustrate e documentazione attraverso cui la comunità scientifica teneva memoria degli studi compiuti sulle alterazioni e le malattie che colpiscono le specie umana.


Sedi coinvolte:

Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna

Collezione delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo", via Irnerio 48, Bologna